Vincitori a Worldskills Italy

Non si arrestano i successi che il nostro team di robotica sta ottenendo in competizioni nazionali ed internazionali. Dopo aver concluso magistralmente la sfida europea Euroskills, i quattro "competitors", così come indicati nel formalismo dei circuiti delle competizioni, suddivisi in due team (Isabella Comuzzo con Dmytro Fursov e Giorgia Calligaris con Riccardo Pica) hanno concorso tra loro e con altre tre formazioni nella competizione promossa all'interno del "Worldskills Italy".

Questa organizzazione nasce proprio per mettere in luce e far conoscere le competenze che i diversi settori del mondo del lavoro, i mestieri, richiedono. In questo contesto, infatti, l'organizzazione promuove gli eventi di competizione tra singoli o piccoli team, come nel nostro caso, per poter dare ai giovani una vetrina nella quale confrontarsi, sfidarsi e far vedere al pubblico i risultati di mesi di preparazione e sacrifici tesi a affrontare una prova pratica che i concorrenti vengono a conoscere al momento dell'inizio della competizione.

Presso la "Messe Bozen", la zona fieristica di Bolzano, i quattro allievi del Marconi hanno affrontato tre intensi giorni di lavoro, dedicati alla stesura di algoritmi e alla messa a punto dei parametri necessari alla mobilizzazione di un braccio robotico che potesse assolvere alle diverse richieste del progetto proposto.

Molti sono stati gli aspetti valutati nel corso della gare, alcuni dei quali non strettamente associati alla risoluzione della missione ma fondamentali in un contesto lavorativo: indici relativi alla gestione del progetto, della documentazione, della sicurezza e, in generale, della professionalità dimostrata.

Lo standard applicato per la valutazione è stato quello adottato anche in competizioni di ordine superiore, europeo, così da alzare l'asticella quanto serviva per rendere contro al team vincitore che la fase successiva sarebbero stati i mondiali, a Lione, nel 2024.

Il "Brignoli - Einaudi - Marconi" è particolarmente lieto di annunciare che i nostri due team si sono fregiati del primo (Comuzzo, Fursov) e del terzo (Calligaris, Pica) posto, dimostrando una perizia e una chiarezza di ragionamento eccellenti, dimostrando un lavoro intenso e solido alle spalle, dimostrando che l'impegno del corpo docente e tecnico coinvolto nel progetto ha dato i suoi frutti.

Un grandissimo ringraziamento al prof. Leonardo Zanin e a Ivano Spessot, quindi, per la pazienza, l'entusiasmo e la forza che hanno dato a questi ragazzi.

E soprattutto, ancora complimenti agli allievi!  che hanno speso pomeriggi e giorni estivi per poter perfezionare le loro conoscenze nell'utilizzo del braccio robotico e nell'individuzione di sempre migliori approcci per la sua programmazione.