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ISIS BEM studenti fra le stelle

Linguistic sySTEM il progetto dell’ISIS BEM per la realizzazione del DM 65/23

Il DM 65 è parte dell’investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” della Missione 4 – Componente 1 del PNRR e ha il duplice obiettivo di promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, e di potenziare le competenze multilinguistiche di studenti e insegnanti.

Lo svolgimento di questi percorsi sono finalizzati alla promozione di pari opportunità di genere nell’accesso agli studi e alle carriere STEM e al rafforzamento delle competenze STEM, digitali e di innovazione da parte degli studenti in tutti i cicli scolastici, con particolare attenzione al superamento dei divari di genere nell’accesso alle carriere STEM.

Sono svolti in presenza, rivolti a gruppi di almeno 9 studenti e tenuti da almeno un formatore esperto in possesso di competenze documentate sulle discipline STEM e sulle tematiche del percorso, coadiuvato da un tutor.

Gli approcci pedagogici sono fondati sulla laboratorialità e sul learning by doing, sul problem solving e sull’utilizzo del metodo induttivo, sulla capacità di attivazione dell’intelligenza sintetica e creativa, sull’organizzazione di gruppi di lavoro per l’apprendimento cooperativo, sulla promozione del pensiero critico nella società digitale, sull’adozione di metodologie didattiche innovative, tenendo conto anche del quadro di riferimento europeo sulle competenze digitali dei cittadini DigComp 2.2.

Il nostro istituto realizza tali obiettivi con il progetto Linguistic sySTEM che propone agli studenti corsi che coinvolgono lo sviluppo di numerose competenze nel campo linguistico. Oggi però vogliamo parlarvi di uno in particolare: il corso di astrofisica.

L'edizione di astrofisica dei proff. Ferluga, ricercatore, docente di fisica e cosmologia all’Università di Trieste, e della prof.ssa Rivenotto, docente di fisica presso il nostro istituto, ha coinvolto 11 studenti e 1 studentessa in un viaggio multidisciplinare per esplorare lo spazio e le stelle e immaginare il futuro.

Il Professor Ferluga, coadiuvato dalla prof.ssa Rivenotto, ha dedicato molto tempo e risorse per assicurare che il contenuto fosse accessibile e coinvolgente, utilizzando immagini e riprese delle sonde, schemi e grafici delle grandezze fisiche coinvolte nell’analisi, attività laboratoriali di spettroscopia e magnetismo, un linguaggio  tecnico adatto agli studenti presenti, illustrando i concetti complessi con esempi pratici e simulazioni interattive. Il prof. Ferluga ha messo tutta la sua passione ed esperienza a servizio degli studenti, insegnando loro che la curiosità e l’osservazione sono la base del pensiero e della nascita di nuove teorie.

Come parte integrante del progetto educativo, è stata organizzata una visita all'Osservatorio di Basovizza, che vanta un moderno telescopio riflettore con uno specchio principale di 60 cm di diametro. Lo strumento, la sua meccanica e il suo sistema ottico sono ottimizzati per offrire la massima qualità e semplicità di visione diretta, non mediata da alcuna apparecchiatura elettronica, dei corpi celesti, visione che costituisce un'esperienza diversa da quella offerta dalle immagini su carta o schermo. Tale telescopio si muove e punta gli oggetti celesti controllato da computer ed è affiancato da due telescopi rifrattori più piccoli per la visione a grande campo o per osservare con appositi filtri attenuatori la superficie del Sole.

Questa esperienza ha offerto agli studenti l'opportunità di osservare direttamente il lavoro degli astronomi e di comprendere meglio come vengono condotti gli studi astrofisici. La visita ha incluso una serie di attività pratiche, tra cui l'osservazione del cielo notturno e dimostrazioni di tecniche di analisi dei dati astronomici.

Un altro momento culminante del progetto è stata la partecipazione alla manifestazione teatrale Note di luce tra stelle, pianeti e paesaggi lontani a Monfalcone promosso dall’Associazione Scienze Under 18 con il supporto del Comune di Monfalcone.

Un viaggio scientifico tra frequenze musicali, l’infinitamente piccolo, gli spazi intergalattici, l'energia e la materia oscura. Dal silenzio cosmico, alle esplorazioni spaziali: un modo innovativo per raccontare il nostro universo attraverso il dialogo tra un fisico e i suoni dell’orchestra, computer quantistici e sperimentazione elettronica.

Gli studenti hanno potuto vedere come la scienza può essere comunicata attraverso la musica, rendendo i concetti scientifici più affascinanti per il pubblico. La manifestazione ha ricevuto apprezzamenti sia dagli studenti che dagli insegnanti, sottolineando l'importanza di approcci innovativi nell'insegnamento delle materie scientifiche.

Queste attività, grazie al finanziamento dell’investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” della Missione 4 – Componente 1 del PNRR, sono state completamente gratuite per i nostri studenti.

Il progetto di edizione di astrofisica rappresenta un esempio eccellente di come l'educazione può essere arricchita attraverso l'integrazione di esperienze pratiche e interdisciplinari.

Il lavoro del Professor Ferluga ha dimostrato che l'innovazione nell'insegnamento può portare a risultati straordinari, stimolando la curiosità e l'entusiasmo degli studenti per la scienza.

La visita all'Osservatorio di Basovizza e la partecipazione alla manifestazione teatrale a Monfalcone sono stati momenti chiave che hanno reso questo progetto particolarmente memorabile e istruttivo.

 

ISIS BEM Studenti tra le stelle
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